¡ Proletari di tutti i paesi,
uníamoci !
¡GLORIA AGLI EROI CADUTI, VIVA LA
RIVOLUZIÓNE ! ¡IL SANGUE NON AFFOGA LA
RIVOLUZIÓNE, MA LA ALIMENTA !
E' di dominio público che i periódici che temono di
prendere posizione dalla parte degli operai, e sono maggiormente
inclini a prendere partito per la borghesia (vale a dire, Novaja
Gizn), alzarono un grido, allora,
come tutta la stampa borghese, sulla "disintegrazione"
del nostro Partito, sul "collasso della ribellióne", etc. I fatti, nonostante, rápidamente
abbiano rivelato le menzogne e la
calunnia di alcuni ed i dubbi, le incertezze, la codardia di altri: La "tormenta"
che hanno cercato de portare sugli sforzi
di Kamenev e Zinoviev per frustrare la ribelióne di Pietrogrado,
resultò essere una tormenta in una tinozza di acqua, mentre
il grande entusiasmo del popolo, il grande eroismo di milioni de operai,
soldati e contadini a Pietrogrado, a Mosca, sul fronte, nelle
trincee e nei villaggi, ripulì dal cammino i disertori tanto
fácilmente quanto un vagone ferroviario fa volar via le schegge di
legno.
V.I. Lenin, Dal C.C. ai miembri del
Partito ed alle classi lavoratrici (nostra traduzione)
Tutti devono morire, ma non tutte le morti hanno
uguale importanza. Un antico scrittore cinese, Szuma Chien, disse:
“Tutti gli uomini muoiono, ma la morte di alcuni ha più peso del
monte Tai mentre la morte di altri è più leggera di una piuma”. La
morte di chi si sacrifica per gli interessi del popolo ha più peso
del monte Tai, ma la morte di chi serve i fascisti, di chi serve gli
sfruttatori e gli oppressori, è più leggera di una piuma.
Presidente Mao Tsetung, “Servir al pueblo" (8
de septiembre de 1944) |
Questo 19º di giugno, celebriamo il 23º anniversario del
Giorno
dell' Eroismo. Insieme a tutto il Partito, al suo Comitato Centrale, con
la propria militanza, tutti i combattenti e le masse che lottano con noi,
celebriamo in onore alla memoria degli eroi che hanno dato la loro vita in
questo giorno del 1986, opponendosi al genocidio nelle Luminose Trincee di
Combattimento del Fronton, Lurigancho ed el Callao, pianificato e portato
a termine dal regime fascista, genocida e vendipatria di García al
servizio dell'imperialismo yankee. Questi eroi ci mostrano che significa
dare la vita per il Partito e la rivoluzione, non abbassare la nostra
bandiera rossa -tenere fiducia solo nel Partito e nelle masse e non nelle
montature degli sfruttatori assassini. Ci mostrano la differenza
fondamentale tra il nemico e noi. I nemici, vale a dire i latifondisti, la
grande borghesia, gli imperialisti e tutti i loro lacché, non hanno niente
di eroico, perché sono sospinti solo dai propri putridi interessi, dai
loro profitti sanguinosi. Non hanno alcun futuro, e non cercano altro che
servire ai propri interessi meschini. Il proletariato ed il popolo, in
cambio, non hanno nulla da perdere, se non le loro catene. Hanno, invece,
un mondo da guadagnare. Danno la loro vita non per il proprio tornaconto,
né per il tornaconto di alcun gruppo, -danno la loro vita per il futuro
del nostro popolo e per il popolo lavoratore in tutto il mondo. Come diceva
il grande
Lenin, questo è l' "eroismo di una classe ascendente, non decadente, una
classe che non teme il futuro, ma che crede in questo e lotta per questo
disinteressatamente, una classe che non si ferma al mantenimiento ed alla
restaurazióne del passato per proteggere i suoi privilegi, ma che odia il
passato e sa come disfarsi della sua morte ed ingombrante decomposizióne."
(V.I. Lenin, Democrazia e Narodismo in Cina - nostra traduzione).
Oggi, lo stesso fascista genocida García, alla testa del suo
secondo governo, commette nuevi genocidi nel nostro paese,
disesperatamente, cercando di schiacciare la guerra popolare per salvare
il vecchio e putrido sistema di sfruttamento ed oppressione e per
garantire la egemonia e i profitti del suo burattinaio yankee. Come
gli eroi del Giorno dell' Eroismo, il popolo combattente di Bagua nella la selva
stanno dando la loro vita, non per i propri interessi, ma per la liberazióne del nostro paese dall'imperialismo.
Queste lotte eroiche del nostro popolo servono e confluiscono nella nostra vittoriosa guerra popolare di resistenza contro
l'imperialismo yankee, diretto dal nostro Partito, che sta fermamente
unito e serra le sue fila con la nostra Direzione e con il suo Comitato Centrale.
E' per questo che tutte le loro campagne hanno fallito, è per questo che
si sono impantanati nel
Vizcatán, ed è per questo che non sono stati capaci di portare alcun danno
alle nostre forze di base, alle nostre forze principali, ai nostri distaccamenti, né alla nostra direzióne.
E' per questo eroismo del nostro popolo, e della direzióne del nostro Partito,
innalzando la immarcescibile bandiera rossa del marxismo-leninismo-maoísmo,
pensiero gonzalo, che le montature ed i piani controrivoluzionari del
nemico sempre sono andati a fallire - la montatura degli "accordi di pace" della
LOD-CIA in Perú, come il piano degli "accordi di pace" dell'imperialismo a
livello mondiale. Perché finché c'è sfruttamento ed oppressione, il popolo va a
dare la sua vita per conquistare la sua libertà, e va a generare la
direzione necessaria per farlo.
¡VIVA IL GIORNO DELL'EROISMO ! ¡GLORIA AGLI ÉROI CADUTI, VIVA LA
RIVOLUZIÓNE ! ¡TENDERE TUTTE LE NOSTRE FORZE PER
SVILUPPARE LA GUERRA POPOLARE DI RESISTENZA NAZIONALE CONTRO L'IMPERIALISMO YANKEE
!
Movimento Popolar Perú, 19º di
giugno del 2009
traduzione a cura della redazione di Guardare Avanti
!, 24.6.2009 |