Link a testi del PCC cinese sul compagno Stalin

DISCORSO A UN’ASSEMBLEA DI QUADRI

DI PARTITO NELLA MUNICIPALITÀ DI TIENTSIN

17 marzo 1957

pag.215 del 14° volume delle opere del Presidente Mao Tse-Tung

http://www.paolodorigo.it/MaoTseTung/14.pdf

Aggiungiamo per i giullari della borghesia ed i torturatori nazisti in pectore

che dovessero leggere incautamente questa mail, che per noi il compagno Stalin

era un compagno, ma che si definiva lui stesso m-l e che odiava che su di lui

si ergessero mausolei.

Invece per i compagni diciamo:

Non è da "stalinisti" definirsi "stalinisti".

Lo è, da comunisti, definirsi maoisti, per un semplice fatto.

Perché nel mondo dove vi è proletariato in armi e rivoluzione,

oggi, lo è sotto le bandiere del maoismo.

Imparare dagli errori e non cercare vie d'uscita....

nel prc e nel pdci che ci si sta a fare se sono propaggini del vecchio pci ?

Compagni, nel pci vi definivate "stalinisti" ?

Non ci risulta.

A Torino, si è già passati dalla capitale della lotta operaia nel biennio rosso

e nel '43, alla reazione revisionista contro la lotta rivoluzionaria, divenendo

la capitale dell'invito alla delazione in campo operaio

(Giuliano Ferrara e questionari antiterrorismo del '77, Caselli, Violante,

ecc.ecc.), vorremmo un libro per ricordare i 200 operai suicidati nel 1982-1983

perchè cassintegrati.

Vogliamo spalancare tutti i balconi.

E scardinare tutti i portoni.

Saluti comunisti.